161. Che cosa sono i comandamenti di
    Dio?
    I comandamenti di Dio o Decalogo sono le leggi morali che Dio nel
    Vecchio Testamento diede a Mose' sul monte Sinai, e Gesu' Cristo perfezionò nel Nuovo.
    162. Che cosa
    ci impone il Decalogo?
    Il Decalogo ci impone i più stretti doveri di natura verso Dio, noi stessi e il prossimo,
    come pure gli altri doveri che ne derivano, per esempio, quelli del proprio stato.
    163. I nostri doveri verso Dio e verso il prossimo a che si riducono?
    I nostri doveri verso Dio e verso il prossimo si riducono alla carità, cioe' al
    "massimo e primo  comandamento"  dell'amore di Dio, e a quello simile dell'amore
    del prossimo: "da questi due comandamenti, disse Gesu'Cristo, dipende tutta la Legge
    e i Profeti". (Mt. 22, 38-40)
    164. Perche' il
    comandamento dell'amor di Dio e' il massimo comandamento?
    Il comandamento dell'amor di Dio e' il massimo comandamento, perche' chi l'osserva amando
    Dio con tutta l'anima, osserva certamente tutti gli
    altri comandamenti.
    
    165. I comandamenti di Dio si possono osservare?
    I comandamenti di Dio si possono osservare tutti e sempre, anche nelle piu' forti
    tentazioni, con la grazia che Dio non nega mai a chi lo invoca di cuore.
    166. Siamo
    obbligati a osservare i comandamenti di Dio?
    Siamo obbligati a osservare i comandamenti di Dio, perche', sono imposti da Lui, nostro
    Padrone supremo, e dettati dalla natura e dalla sana ragione.
    167. Chi
    trasgredisce i comandamenti di Dio, pecca gravemente?
    Chi deliberatamente trasgredisce anche un solo comandamento di Dio, in materia grave,
    pecca gravemente contro Dio, e percio' merita l'inferno.
    168. Nei
    comandamenti che cosa si deve notare?
    Nei comandamenti si deve notare cio' che e' ordinato e cio' che e' proibito.
    
    primo comandamento
    169. Che ci ordina il primo comandamento
    "Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori che me"?
    Il primo comandamento "Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori che
    me" ci ordina di essere religiosi, cioe' di credere in Dio e di amarlo, adorarlo e
    servirlo come l'unico vero Dio, Creatore e Signore di tutto.
    170. Che ci
    proibisce il primo comandamento?
    Il primo comandamento ci proibisce l'empieta', la superstizione, l'irreligiosita'; inoltre
    l'apostasia, l'eresia, il dubbio volontario e l'ignoranza colpevole delle verita' della
    fede.
    171. Che cos'e' empietà ?
    Empieta' e' rifiuto a Dio d'ogni culto.
    172. Che cos'e'
    superstizione?
    Superstizione e' il culto divino o di latria reso a chi non e' Dio, o anche a Dio ma in
    modo non conveniente: percio' l'idolatria o il culto di false divinita' e di creature; il
    ricorso al demonio, agli spiriti e a ogni mezzo sospetto per ottenere cose umanamente
    impossibili; l'uso di riti sconvenienti, vani o proibiti dalla Chiesa.
    Chiarimento:
    Il ricorso al demonio ed agli spiriti per ottenere cose umanamente impossibili, e'
    efficace?
    Il ricorso al demonio ed agli spiriti per ottenere cose umanamente impossibili, nonostante
    certe apparenze, non e' in realta' efficace; e vi fanno ricorso solo le persone di scarsa
    fede e facilmente ingannabili da gente astuta, menzognera e venale.
    173. Che cos'e'
    irreligiosità?
    Irreligiosita' e' l'irriverenza a Dio e alle cose divine, come la tentazione di Dio, il
    sacrilegio o profanazione di persona o di cosa sacra, la simonia o compra e vendita di
    cose spirituali o connesse con le spirituali.
    174. Se il
    culto delle creature e' superstizione come non e' superstizione il culto cattolico degli
    Angeli e dei Santi?
    Il culto cattolico degli Angeli e dei Santi non e' superstizione, perche' non e' culto
    divino o di adorazione dovuto a Dio solo: noi non li adoriamo come Dio, ma li veneriamo
    come amici di Dio e per i doni che hanno da lui, quindi per onore di Dio stesso che negli
    Angeli e nei Santi opera meraviglie.
    175. Chi sono i
    Santi?
    I Santi sono coloro che, praticando eroicamente le virtu' secondo gli insegnamenti e gli
    esempi di Gesu' Cristo, meritarono speciale gloria in cielo e anche in terra, dove, per
    autorita' della Chiesa, sono pubblicamente onorati e invocati.
    176. Perche'
    veneriamo noi anche il corpo dei Santi?
    Noi veneriamo anche il corpo dei Santi, perche' servi' loro a esercitare virtu' eroiche,
    fu certamente tempio dello Spirito Santo, e risorgera' glorioso alla vita eterna.
    177. Perche'
    veneriamo le minime reliquie e le immagini dei Santi?
    Veneriamo anche le minime reliquie e le immagini dei Santi per la loro memoria e onore,
    riferendo ad essi tutta la venerazione, affatto diversamente dagli idolatri, che rendono
    alle immagini o idoli un culto divino.
    178. Dio nel
    Vecchio Testamento non proibi' severamente le immagini?
    Dio nel Vecchio Testamento proibi' severamente le immagini da adorare, anzi quasi tutte le
    immagini, come occasione prossima d'idolatria per gli ebrei, i quali vivevano fra gli
    idolatri ed erano molto inclinati alla superstizione.
    
    secondo comandamento
    179. Che ci
    proibisce il secondo comandamento "non nominare il nome di Dio invano"?
    Il secondo comandamento non nominare il nome di Dio invano, ci proibisce di disonorare il
    nome di Dio: percio' di nominarlo senza rispetto; di bestemmiare Dio, la santissima
    Vergine, i Santi e le cose sante; di far giuramenti falsi, non necessari o in qualunque
    modo illeciti. 
    180. Che cos'e'
    il giuramento?
    Il giuramento e' chiamar Dio in testimonio di cio' che si afferma o che si promette;
    percio' chi giura il male e chi spergiura, offende sommamente Dio che e' la Santita' e la
    Verita'.
    181. E' grande
    peccato la bestemmia?
    La bestemmia e' grande peccato, perche' e' ingiuria e scherno di Dio o dei suoi Santi, e
    spesso anche orribile eresia.
    182. Che ci
    ordina il secondo comandamento?
    Il secondo comandamento ci ordina di avere sempre riverenza per il nome santo di Dio, e di
    adempiere i voti e le promesse giurate.
    183. Che cos'e'
    il voto?
    Il voto e' la promessa fatta a Dio di qualche bene a Lui gradito, al quale ci obblighiamo
    per religione.
    
    terzo comandamento
    184. Che ci
    ordina il terzo comandamento "ricordati di santificare le feste"?
    Il terzo comandamento ricordati di santificare le feste ci ordina di onorare Dio nei
    giorni di festa con atti di culto esterno dei quali per i cristiani l'essenziale  e' la Santa Messa.
    185. Perche'
    dobbiamo fare atti di culto esterno?Non basta adorar Dio, che e' Spirito, internamente nel
    cuore?
    Non basta adorar Dio internamente nel cuore, ma dobbiamo anche rendergli il culto esterno
    comandato, perche' siamo soggetti a Dio in tutto l'essere, anima e corpo, e dobbiamo dare
    buon esempio; e anche perche' altrimenti si perde lo spirito religioso.
    186. Che ci
    proibisce il terzo comandamento?
    Il terzo comandamento ci proibisce nei giorni di festa le opere servili.
    187. Quali
    opere si dicono servili?
    Si dicono opere servili i lavori manuali, propri degli artigiani e degli operai.
    188. Sono tutte
    proibite nei giorni di festa le opere servili?
    Nei giorni di festa sono proibite tutte le opere servili non necessarie alla vita e al
    servizio di Dio, e non giustificate dalla pieta' o da altro grave motivo.
    189. Come
    conviene occupare i giorni di festa?
    Conviene occupare i giorni di festa a bene dell'anima, frequentando la predica e il
    catechismo, e compiendo qualche opera buona; e anche a riposo del corpo, lontani da ogni
    vizio e dissipazione
    
    quarto comandamento
    190. Che ci
    ordina il quarto comandamento "onora il padre e la madre?
    Il quarto comandamento onora il padre e la madre ci ordina di amare, rispettare e ubbidire
    i genitori e chiunque ha potesta' sopra di noi, cioe' i nostri superiori in autorita'.
    191. Che ci
    proibisce il quarto comandamento?
    Il quarto comandamento ci proibisce di offendere i genitori e i superiori in autorita' e
    di disubbidirli.
    192. Perche'
    dobbiamo ubbidire ai superiori in autorita'?
    Dobbiamo ubbidire ai superiori in autorita' perche' "non c'e' potesta' se non da Dio;
    pertanto chi resiste alla potesta', resiste all'ordinamento di Dio".
    
    quinto comandamento
    193. Che ci
    proibisce il quinto comandamento "non ammazzare"?
    Il quinto comandamento non ammazzare ci proibisce di recar danno alla vita sia naturale
    che spirituale del prossimo e nostra; percio' ci proibisce l'omicidio, il suicidio, il
    duello, i ferimenti, le percosse, le ingiurie, le imprecazioni e lo scandalo.
    194. Perche' e'
    peccato il suicidio?
    Il suicidio e' peccato come l'omicidio, perche' Dio solo e' padrone della nostra vita,
    come di quella del prossimo: inoltre e' peccato di disperazione che, di piu', toglie con
    la vita la possibilita' di pentirsi e di salvarsi.
    195. La Chiesa
    ha stabilito pene contro il suicida?
    La Chiesa ha stabilito la privazione della sepoltura ecclesiastica contro il suicida
    responsabile dell'atto compiuto.
    196. Perche' e'
    peccato il duello?
    Il duello e' peccato perche' e' sempre un attentato di omicidio e, anche, quasi di
    suicidio fatto per vendetta privata, in disprezzo della legge e della giustizia pubblica;
    inoltre perche' con esso stoltamente si rimette la decisione del diritto e del torto alla
    forza, alla destrezza e al caso.
    197. La Chiesa
    ha stabilito pene contro i duellanti?
    La Chiesa ha stabilito la scomunica contro i duellanti e contro chiunque volontariamente
    assiste al duello.
    198. Che cos'e'
    lo scandalo?
    Scandalo e' dare al prossimo, con qualunque atto cattivo, occasione di peccare. 
    199. Lo
    scandalo e' peccato grave?
    Lo scandalo e' peccato gravissimo, e Dio domandera' conto del male  che si fa commettere ad altri con perfidi
    eccitamenti e con cattivi esempi: "guai all'uomo per colpa del quale viene lo
    scandalo".
    200. Che ci
    ordina il quinto comandamento?
    Il quinto comandamento ci ordina di voler bene a tutti, anche ai nemici, e di riparare il
    male corporale e spirituale fatto al prossimo.
    
    sesto comandamento
    201. Che ci
    proibisce il sesto comandamento "non commettere atti impuri"?
    Il sesto comandamento non commettere atti impuri ci proibisce ogni impurita'; percio' le
    azioni, le parole, gli sguardi, i libri, le immagini, gli spettacoli immorali.
    202. Che ci
    ordina il sesto comandamento?
    Il sesto comandamento ci ordina di essere "santi nel corpo", portando il massimo
    rispetto alla propria e all'altrui persona, come opera di Dio e templi dove Egli abita con
    la presenza e con la grazia.
    
    settimo comandamento
    203. Che
    proibisce il settimo comandamento "non rubare"?
    Il settimo comandamento non rubare ci proibisce di danneggiare il prossimo nella roba:
    percio' proibisce i furti, i guasti, le usure, le frodi nei contratti e nei servizi, e
    prestar mano a questi danni.
    204. Che ci
    ordina il settimo comandamento?
    Il settimo comandamento ci ordina di restituire la roba degli altri, di riparare i danni
    colpevolmente arrecati, di pagare i debiti e la giusta mercede agli operai.
    205. Chi
    potendo, non restituisce o non ripara, otterra' perdono?
    Chi, potendo, non restituisce o non ripara, non otterra' perdono, anche se a parole si
    dichiari pentito.
    
    ottavo comandamento
    206. Che ci
    proibisce l'ottavo comandamento, "non dir falsa testimonianza"?
    L'ottavo comandamento non dir falsa testimonianza ci proibisce ogni falsita' e il danno
    ingiusto dell'altrui fama: percio', oltre la falsa testimonianza, la calunnia, la bugia,
    la detrazione o mormorazione, l'adulazione, il giudizio e il sospetto temerario.
    207. Che ci
    ordina l'ottavo comandamento?
    L'ottavo comandamento ci ordina di dire a tempo e luogo la verita', e d'interpretare in
    bene, possibilmente le azioni del prossimo.
    208. Chi ha
    danneggiato il prossimo nel buon nome accusandolo falsamente o sparlandone, a che cosa e'
    obbligato?
    Chi ha danneggiato il prossimo nel buon nome accusandolo falsamente o sparladone, deve
    riparare, per quanto puo', il danno arrecato.
    
    nono comandamento
    209. Che ci
    proibisce il nono comandamento "non desiderare la donna d'altri"?
    Il nono comandamento non desiderare la donna d'altri ci proibisce i pensieri e i desideri
    cattivi contro il santuario della famiglia.
    210. Che ci
    ordina il nono comandamento?
    Il nono comandamento ci ordina la perfetta purezza dell'anima e il massimo rispetto, anche
    nell'intimo del cuore, per il santuario della famiglia.
    
    decimo comandamento
    211. Che ci
    proibisce il decimo comandamento "non desiderare la roba d'altri?"
    Il decimo comandamento non desiderare la roba d'altri ci proibisce l'avidita' sfrenata
    delle ricchezze, senza riguardo ai diritti e al bene del prossimo.
    212. Che ci
    ordina il decimo comandamento?
    Il decimo comandamento ci ordina di essere giusti e moderati nel desiderio di migliorare
    la propria condizione, e di soffrire con pazienza le strettezze e le altre miserie
    permesse dal Signore a nostro merito, poiche' "al regno di Dio dobbiamo arrivare per
    via di molte tribolazioni.